Booktrailer a cura del Liceo scientifico Pacinotti di Cagliari – Alessandra Arachi, “Coriandoli nel deserto” (Feltinelli, 2012)
Booktrailer a cura del Liceo scientifico Von Neumann di Roma – Alessandra Arachi, “Coriandoli nel deserto” (Feltinelli, 2012)
Coriandoli nel deserto, i booktrailer a cura del Liceo Pacinotti di Cagliari e del Liceo Von Neumann di Roma
Posted in: Audio/Video, Book Trailer
– 12 febbraio 2013
Mi colpisce l’apparente frammentarietà delle immagini tenute insieme dal battito di un cuore che rievoca una vita immersa e sommersa nell’amore e nell’energia che esso provoca. Immagini, musica e parole evocative .Mettono i cuori in contatto… Complimenti !!!
Complimenti ai ragazzi dell’ IISS ” J.von Neumann” ovviamente !
bello bello bello!!!! ….. coinvolgente! viene voglia di immergersi nella lettura del libro. Complimenti a tutti !
lo vedo e lo rivedo …. e sempre penso… le frasi scelte mi fanno venire tante idee per la testa, riflessioni e ….. grazie per tutto ciò che mi comunicate!
wow!
Il primo, cioè quello del Pacinotti, fa vedere il lato scientifico, mentre quello del Von Neumann il lato romantico…se fossero uniti sarebbero un bellissimo trailer da film
I due lavori, bellissimi entrambi, sono la testimonianza di come la parola possa suggerire idee, atmosfere, suggestioni diverse. E’ questa la sua bellezza. E’ questa la vostra bellezza, ragazzi. Complimenti a tutti!!!
I due booktrailer fanno scaturire in me tanta curiosità su questo libro. Sopratutto il booktrailer del Liceo Scientifico “A. Pacinotti” è molto emozionante, soprattutto quel brivido che mi percorre la schiena nella scena del bacio.
Bravissimi entrambi!
Emozione e lavoro, tanto lavoro, dietro i due booktrailer. Bravi ragazzi, è bello vedervi così appassionati!
Ciao ragazzi, è proprio bello vedere come dei giovani apprezzino i libri e la lettura.
Ho apprezzato ,come anche tutti gli altri lavori, il primo di questi booktrailer, quello del Liceo Scientifico Pacinotti è stato fatto con tanta cura e passione. La scena del bacio poi suscita molto l’idea un quadro di René Magritte e mi chiedo se sia stato fatto apposta.
Perché comparare il “bacio ” di Persico con quello di Magritte? Quale somiglianze vi hanno spinto a questa (se c’è stata) rappresentazione?
Faccio nuovamente i complimenti a tutti voi spero che queste attività vi appassionino.
Sapevamo che un amore non può far altro che sprigionare energia, ma quello tra Persico e Nella era bloccato nel tempo, come un quadro, un istante di vita. La realizzazione del loro gesto d’amore era tanto vicina che i nostri occhi potevano veder sfiorare i loro respiri. Il tempo si bloccò, l’orologio si fermò improvvisamente. Ed ecco la scena del bacio: una storia infinita, mai conclusa. Una sensazione di perdita ci assaliva. Ci serviva un modo per riprendere quel bacio, in quel preciso istante, ma allo stesso tempo portare in vita in quel momento morto la fortissima energia. E’ così che per le vie imprevedibili della creatività pensammo al telo, ma quell’idea fu già trovata da Reneé Magritte ne “Gli Amanti”. Vedemmo l’opera e capimmo che era ciò che volevamo: i teli bianchi si interponevano tra i due amanti ostacolando il gesto d’amore, lasciando tra i due il vuoto, simbolo di vita e di amore. Trovammo il posto per la scena nella nostra città, Cagliari, pressi “I Giardini Pubblici”. In quel posto era presente già l’arte contemporanea: oltre ad avere sede la Galleria Comunale d’Arte, vi sono opere di Mimmo Paladino che inoltrano la creatività geniale nella natura. Inoltre ci fummo noi, presi dall’energia dell’amore e dell’arte, pronti per far rivivere quell’istante, quella storia infinita, mai conclusa.
Due anime tangenti che si avvicinano l’un l’altra per esplodere nella bellezza dell’amore si attingono in quell’istante che vibra l’aria e tensiona il fiato per quel bacio che un secondo tanto piccolo e duraturo ruba, per sempre. Magritte le unisce le figure, le fa amare con le braccia e soffrire con gli occhi, che copre. Una fine che non è sempre un nuovo inizio. Una morte di un amore che, per quell’istante, sembrava dover distruggere l’aria e il fiato. Due anime divise da un velo, sottile e morbido, ma tanto forte da trattenere la forza dell’amore.
Octavian, del Liceo Scientifico “A. Pacinotti”
Abbiamo voluto rendere quel bacio come un’amore quasi vietato, i teli impediscono che le labbra si incontrino. La scena ha richiamato il quadro. (:
E quello sarei io???!!!!
Enrico Persico è morto. Grazie a questo libro di lui ricorderemo. Non occuperà solo 3 righe su Trecani.
E anche se non è stato la “ricetta” della bomba atomica era un grande maestro e una grande persona e dobbiamo ricordarlo con dovuto rispetto.
Vi consiglio (per chi non l’avesse ancora fatto) di andare a visualizzare il “FOCUS” del L.S.Pacinotti e conoscere Persico come si deve.
Penso che il lavoro a cura dell’ IISS “J. von Neumann” sia più coerente con la “natura” di un book trailer che deve richiamare l’essenza del libro con delle citazioni piuttosto che effetti cinematografici; infatti dal punto di vista della realizzazione, quello del liceo scientifico Pacinotti è più coinvolgente, ma questo proprio perché la loro attenzione era incentrata sullo “stupire” anziché presentare il libro.
Chiunque abbia avuto la bella idea di spacciarsi per Enrico Persico sappia che non è stato per niente divertente. Essendo questo un concorso e una pagina seria, con dietro un lavoro abbastanza faticoso, una certa ironia non è per niente accettabile.
questo è la testimonianza del valore dei docenti e dei ragazzi della scuola pubblica, che con enorme sacrificio e volontà, sanno produrre gioielli di tale raffinata delicatezza e con i ben noti scarsi o pressocché nulli mezzi di cui la scuola dispone , se non l’amore per la cultura e l’arte che accomuna docenti e studenti.
Bravi ragazzi e docenti!!!!!!
Entusiasta di un così intenso Booktrailer prodotto da ragazzi con una grande capacità interpretativa di un bel libro e comunicativa con i mezzi propri del nostro tempo. Grazie a quei docenti sensibili a tutto ciò. Nadia condivido pienamente
Ho visto e rivisto i due book trailer,bellissimi e complimenti ad entrambi i licei!!Quello del “Pacinotti” mi ha emozionato perchè c’era il dolore della perdita affettiva ed amicale ,un bacio mai compiuto ed una energia d’amore che diventa distruzione!!E’ un capolavoro d’interpretazione per la voglia di restituire alla storia ,un uomo , la sua scienza e al mondo la verità!!!!Presto leggerò il libro e mi avvicinerò ad esso con l’emozione che questo stupendo lavoro di voi ragazzi ,mi ha regalato!!!
Il 2″video è piû bello anzi di gran lunga
Molto belli entrambi i video, davvero emozionanti. Quello del liceo Pacinotti molto suggestivo per le immagini scelte, soprattutto quella del bacio, mentre quello del liceo Von Neumann mi è piaciuto particolarmente per la musica e il ritmo cardiaco in sottofondo, nonché per le frasi scelte che mi hanno incuriosito molto . Complimenti a entrambe le scuole, ora non mi resta che leggere il libro!
Complimenti ad entrambi !
il video del Liceo scientifico Von Neumann di Roma è davvero emozionante !
Belli entrambi, ma il video dei ragazzi di Roma suscita in me più emozioni, le frasi scelte, il battito del cuore, la musica, perfino la scelta della citazione iniziale della lettera; è malinconico e romantico.
La scena delle labbra che si avvicinano e vengono poi separate mi ha fatta restare col fiato sospeso fino al momento in cui non vengono separati.
I ragazzi hanno scelto bene ogni particolare e hanno montato davvero un bellissimo book trailer mostrando il lato più umano, mentre i ragazzi di Cagliari si sono tenuti sull’aspetto scientifico
Entrambi mi mettono i brividi! Anche se a parer mio quello del Pacinotti da troppo importanza all’aspetto superficiale, mentre quello del Von Neumann racchiude un attento studio della storia e dei sentimenti, racchiusi in un romanzo a dir poco eccezzionale. E’ da apprezzare il grande lavoro svolto da entrambe le scuole.
E’ evidente che dietro i due book trailer ci sia stato molto lavoro anche se devo dire che quello dell’istituto Von Neumann comunica l’emozione e da forte risalto alla parola, alle parole chiave del libro. Ho apprezzato particolarmente l’abbinamento musica e immagini di quest’ultimo, in grado di trasmettere a pieno il senso del romanzo.
Complimenti e e buona fortuna ad entrambe le scuole!
Bellissimo il book trailer dei ragazzi del Pacinotti. Una sequenza di immagini molto suggestive. Lo trovo molto romantico, un romanticismo legato a immagini di forte impatto visivo ed emozionale che legano l’effusione a gesti carichi di significato drammatico.